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Agosto

Lavori in apiario

Giugno controllo famiglie

Agosto è il mese più caldo e per l’apicoltura il mese più povero di fioriture.

Con la fine di luglio e le prime settimane di agosto si può ritenere terminata la stagione apistica estiva salvo residui di melata.

In questo periodo l’apicoltore deve iniziare a lavorare per preparare le famiglie ad un buon invernamento, per cui è necessario verificare accuratamente il nido iniziando a controllare la consistenza delle scorte, della covata e la salute della colonia in generale, intervenendo sulle famiglie deboli livellando se possibile, ossia dando dei telaini di covata presi dalle famiglie più forti.

Sugli sciami formati a Luglio è necessario ricorrere alla nutrizione di supporto per far arrivare i nuclei all’invernamento con almeno due telaini di scorte. Fare attenzione all’eccessiva presenza di nutrizione per evitare saccheggi da parte delle colonie forti.

Attenzione alla tarma della cera che in pochi giorni può portare alla morte le famiglie più deboli.

Inizia la raccolta della propoli da parte delle bottinatrici che verrà utilizzato nella fase pre-invernale e invernale per chiudere completamene il nido e difenderlo. La composizione chimica della propoli è molto complessa, composta principalmente da resine, cera, oli essenziali, polline minerali e composti organici vari. Si stima che le sostanze presenti nella propoli siano più di 300. Ricco quindi di sostanze organiche che ne fanno una sostanza dalle proprietà antibatteriche, antimicotiche, antivirali, antinfiammatori, antiossidanti.

Viste le caratteristiche è una sostanza molto ricercata anche dall’uomo per la cura di diverse malattie dermatologiche, dell’apparato respiratorio e digerente, viene inoltre usato come antibiotico, l’unico che si trova libero in natura.

Per questo l’apicoltore procede alla raccolta della propoli tramite delle reti da frapporre tra il nido ed il coprifavo lasciando dello spazio tra gli stessi, spazio che farà passare uno spiraglio di luce che indurrà le api a chiudere con la propoli l’intera rete che verrà poi prelevata e da cui si andrà a recuperare la propoli. Le reti prelevate verranno congelate e pulite facilmente arrotolando la rete e raschiando la propoli ottendendo così un prodotto pulito e pronto per il commercio.

Chi ancora non ha effettuato i trattamenti tampone contro la varroa può approfittare della fase di rallentamento o riposo della deposizione da parte della regina e procedere ai trattamenti utilizzando i prodotti acaricidi consentiti. Tali trattamenti sono fondamentali per portare le famiglie verso l’autunno con il minimo numero di varroe e per la buona riuscita necessitano di assenza di covata opercolata in quanto tali prodotti devono agire sulle varroe anche sulla covata fresca all’interno delle cellette.

Fioriture del mese

Fioriture scarse o assenti addirittura in alcune zone. Le colonie continuano ad importare melata, girasole ed erba medica dove presente